Promozione all’estero di marchi collettivi e di certificazione: domande entro il 20 gennaio 2025

Autori

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Rita Tardiolo

Partner
Italia

Come partner del dipartimento di Proprietà Intellettuale nella sede di Milano, mi occupo di marchi, denominazioni di origine protette (DOP), pubblicità, concorrenza sleale e tutela dei consumatori, assistendo clienti nazionali e internazionali in questioni contenziose e non. Sono anche co-head a livello internazionale dell'area Luxury, Fashion & Retail per il settore Retail & Consumer.

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Paola Ruggiero

Counsel
Italia

Come consulente in Bird & Bird, ho una vasta esperienza in materia di proprietà intellettuale, rappresentando i nostri clienti operanti in una gamma di settori che vanno dall'automotive, al fashion, dall'alimentare all'assicurativo, dai media all'entertainment.

Il Ministero dell'Impresa e del Made in Italy (MIMIT) ha reso operativo, per l’annualità 2024, il Bando Marchi Collettivi 2024 a sostegno della promozione all'estero di marchi collettivi o di certificazione.

Con il Decreto Direttoriale del 10 dicembre 2024 sono stati stabiliti i termini di apertura e le modalità di presentazione delle domande, nonché le condizioni di ammissibilità per poter beneficiare di tale agevolazione che ha come oggetto la realizzazione di progetti di promozione all’estero marchi collettivi o di certificazione, già registrati al momento della presentazione della domanda.

I soggetti beneficiari, tra cui associazioni rappresentative delle categorie produttive, i consorzi di tutela ed altri organismi di tipo associativo o cooperativo, devono essere infatti titolari della registrazione di un marchio collettivo o di certificazione, oppure essere in possesso di idoneo titolo per l’uso e/o la gestione di un marchio collettivo o di certificazione già registrato.

Saranno riconosciute ammissibili le spese sostenute per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni riferite a titoli di spesa emessi dal 2 ottobre 2024.

Le agevolazioni sono concesse nella misura del 70% delle spese valutate ammissibili con un tetto per ciascun soggetto beneficiario pari ad euro 150.000, a fronte di una o più domande di agevolazione aventi ad oggetto marchi collettivi o di certificazione differenti.

Il progetto deve essere concluso entro 6 mesi dalla notifica di concessione dell’agevolazione e deve prevedere, a pena di inammissibilità, la realizzazione di almeno due delle iniziative finalizzate alla promozione del marchio, dettagliate nel Decreto, tra le quali sono inclusi, oltre alle fiere e i saloni internazionali, anche gli eventi collaterali, quali ad esempio eventi di intrattenimento/informazione, serate a tema, degustazioni, ecc. che si svolgono in location diverse dagli spazi fieristici ma in concomitanza dello svolgimento della fiera stessa.

È possibile presentare una sola domanda di agevolazione per ciascun marchio collettivo o di certificazione registrato.

Non è possibile presentare una domanda per un importo di agevolazione inferiore a euro 20.000.

Si segnala la particolare attenzione rivolta alle iniziative ed azioni di comunicazione anche attraverso canali on-line ed attraverso la creazione di comunità virtuali a supporto del marchio.

La domanda di partecipazione, gli allegati e tutta la documentazione a corredo possono essere presentati, anche avvalendosi di un procuratore munito di relativa procura speciale, entro e non oltre il 20 gennaio 2025, pena l’irricevibilità della domanda.

Ai fini dell’assegnazione delle agevolazioni, le domande presentate da soggetti già beneficiari di agevolazione nell’ambito del "Bando Marchi Collettivi 2023" saranno prese in considerazione solo in presenza di risorse residue disponibili al termine dell’istruttoria di tutte le altre domande presentate.

 

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