Banca Valsabbina ha concluso una nuova operazione di cartolarizzazione di crediti in bonis derivanti da mutui ipotecari e chirografari erogati alle piccole e medie imprese.
La cartolarizzazione è stata strutturata con l’assistenza di Banca Finint in qualità di Arranger, affiancata da Banca Valsabbina come co-Arranger.
Banca Finint è inoltre intervenuta nei ruoli gestionali del veicolo di cartolarizzazione, come Corporate Servicer, Computation Agent, Representative of the Noteholder e Back-up Servicer Facilitator.
L’operazione, di importo complessivo pari a 1,1 miliardi di euro, permette a Banca Valsabbina di rafforzare ulteriormente la propria dotazione di strumenti finanziari disponibili per operazioni di rifinanziamento, con il fine ultimo di aumentare gli impieghi nei confronti delle PMI e delle famiglie, interlocutori privilegiati per l’Istituto.
L’operazione è stata strutturata in modo da beneficiare della qualifica STS, andando a soddisfare i requisiti previsti dalla regolamentazione europea sulle cartolarizzazioni “Semplici, Trasparenti e Standardizzate”. Prime Collateralised Securities (PCS) EU SAS ha agito in qualità di terzo verificatore di tali requisiti.
Le Agenzie di rating coinvolte, Moody’s e DBRS, hanno assegnato alla classe senior i rating “A1 (sf)” e “A (sf)”, la classe junior non è invece dotata di rating. La nota senior è inoltre quotata presso il segmento Euronext Access Milan Professional di Borsa Italiana.
Bird & Bird ha agito in qualità di transaction legal counsel con il team di Debt Capital Markets guidato dal partner Corrado Fiscale, con il supporto dei senior associate Diego Del Principe e Pietro Castoldi e dell’associate Federico Mariani. Il partner Gaetano Salvioli e il senior associate Dario D’Alò hanno prestato assistenza sugli aspetti fiscali dell’operazione.