In data 2 febbraio 2023 il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha reso noto di aver predisposto – di concerto con il Ministro delle Imprese e del “Made in Italy” (MIMIT) – uno schema di Decreto che individua i nuovi adempimenti a cui saranno tenuti i produttori della filiera tessile con particolare riguardo alla progettazione, alla produzione, allo smaltimento e al riciclo dei tessili.
È stata ora avviata una fase di consultazione con gli stakeholder principali del settore che dovranno trasmettere le proprie osservazioni entro il 3 marzo 2023.
La Direttiva (UE) 2018/851 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 maggio 2018 che modifica la Direttiva 20008/98/CE relativa ai rifiuti (Direttiva Rifiuti), ha introdotto una serie di previsioni volte a migliorare il riutilizzo e il riciclaggio dei rifiuti, inclusi quelli tessili, nell'Unione europea nell’ottica di passare a un’economia circolare.
Tra le principali novità introdotte dalla Direttiva (UE) 2018/851 si annovera la responsabilità estesa del produttore (EPR), ossia una serie di misure volte ad assicurare che i produttori siano responsabili – da un punto di vista finanziario e organizzativo – della gestione del fine vita dei prodotti da loro stessi immessi sul mercato.
Una delle filiere oggetto della Direttiva è proprio quella tessile, rispetto alla quale viene introdotto anche l’obbligo, per gli Stati Membri, di istituire una raccolta differenziata entro il 2025.
Al fine di implementare le nuove previsioni introdotte a livello europeo e nel contesto della cosiddetta “Strategia nazionale per l’Economia circolare”, il MASE e il MIMIT hanno predisposto uno schema di Decreto che introduce importanti novità per i produttori di materiali tessili. L’obiettivo del MASE, in particolare, è promuovere la sostenibilità e la riduzione degli impatti sull’ambiente dei prodotti nonché “una progettazione degli stessi e dei loro componenti volta a ridurre gli impatti ambientali e la generazione dei rifiuti”.
Secondo quanto recentemente comunicato dal MASE le principali novità annunciate per i produttori della filiera tessile risultano quindi essere le seguenti:
Non resta che attendere l’approvazione del Decreto per esaminarne in dettaglio le previsioni in esso contenute e valutare gli impatti che avrà in concreto sui produttori di tutta la filiera tessile.