Regolamento P2B: best practices dell’AgCom sul requisito della reperibilità delle T&Cs.

AgCom ha pubblicato le best practices per una applicazione adeguata ed efficace del Regolamento EU 1150/2019 (“Regolamento P2B”). Queste prime best practices riguardano specificamente il requisito della reperibilità delle Terms & Conditions (“T&Cs”) applicate dai fornitori di servizi di intermediazione online agli utenti commerciali. In cantiere ci sono anche le best practices relativamente, tra gli altri, al tema del sistema interno di gestione dei reclami, attese per i primi mesi del 2024.

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L’AgCom prosegue la sua attività di vigilanza sulla corretta applicazione del Regolamento P2B da parte dei fornitori di servizi di intermediazione online e dei motori di ricerca online, in virtù della competenza attribuitale in materia dalla Legge n. 178/2020. Inoltre, nell’ambito del Tavolo Tecnico istituito con Delibera 406/22/CONS, continua l’attività volta al raggiungimento dell’uniforme applicazione delle prescrizioni del Regolamento P2B.

In particolare, all’esito degli ultimi incontri del Tavolo Tecnico svolti tanto con le piattaforme online, da un lato, che con gli utenti commerciali, dall’altro, l’AgCom ha individuato alcune “best pratices” quali modelli di riferimento consigliati per la corretta attuazione, da parte dei fornitori di servizi di intermediazione online, delle disposizioni del Regolamento P2B.

Tali best practices rappresentano il punto di arrivo del confronto istituzionale, sollecitato dalla Commissione europea, tra tutte le autorità nazionali individuate come competenti a garantire la corretta applicazione del Regolamento P2B nei rispettivi Stati membri.

A tal riguardo, il 13 dicembre 2023, l’AgCom ha pubblicato le best practices utili, in particolare, a implementare il requisito della facile reperibilità delle T&Cs rivolte agli utenti commerciali che usufruiscono dei servizi di intermediazione online, come richiesto dal Regolamento P2B.
Di seguito, alcune tra le indicazioni fornite da AgCom:

  • inserire le T&Cs in una sezione del sito web/app che sia ben riconoscibile, facilmente identificabile e raggiungibile con pochi click dalla homepage e/o comunque in un punto del sito web/app in cui l’utente commerciale si aspetta di trovarle – per prassi di navigazione – in maniera immediata e intuitiva. 
    L’utente commerciale deve essere infatti nella condizione di conoscere le T&Cs del servizio, senza dover necessariamente effettuare procedure di login, creazione di un account, registrazione per accedere a una area riservata, compilazione di form che richiedano l’immissione dei propri dati per poter visualizzare il contenuto delle T&Cs;
  • rendere pubblicamente disponibili almeno gli elementi essenziali delle T&Cs previsti dal Regolamento P2B, nel caso in cui le stesse contengano elementi riservati o personalizzati in relazione ai singoli utenti commerciali;
  • mettere, a disposizione degli utenti commerciali, canali di contatto diretti per approfondire gli aspetti specifici delle T&Cs (ad esempio, chat o moduli telematici di richiesta di approfondimento);
  • distinguere in modo chiaro l’area di reperibilità delle T&Cs rivolte agli utenti commerciali da quelle rivolte agli utenti finali (consumatori), ad esempio creando aree dedicate agli utenti/partner commerciali nelle quali siano raccolte tutte le informazioni di loro interesse;
  • rendere disponibili le informazioni contenute nelle T&Cs sotto forma di manuali scaricabili, pagine FAQ, video, oppure raccogliere i contenuti minimi delle T&Cs su una pagina o sezione principale a partire dalla quale, attraverso una facile navigabilità, sia possibile reperire le informazioni specifiche di dettaglio relative alle informazioni richieste dal Regolamento P2B.

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Alla luce di quanto sopra, raccomandiamo dunque ai fornitori di servizi di intermediazione online di considerare le predette best practices quali modalità con cui rendere reperibili e disponibili agli utenti commerciali le T&Cs per l’uso del proprio servizio. 

Infine, per completezza, ricordiamo che gli ulteriori ambiti di intervento individuati dall’AgCom per la predisposizione di best practices nell'ambito del Tavolo Tecnico sono i seguenti: (i) il sistema interno di gestione dei reclami, (ii) la mediazione e (iii) il posizionamento (degli utenti commerciali).
La definizione delle suddette best practices sarà preceduta da ulteriori incontri del Tavolo Tecnico che avranno luogo nelle prime settimane del mese di febbraio. 

Il nostro Studio è a disposizione per fornirvi aggiornamenti sullo status di pubblicazione delle nuove best practices e di assistenza nell'implementazione delle relative indicazioni.
 

 

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