In Italia, così come all'estero, Nestlé è leader nel settore del food and beverage, con anche numerosi marchi nell'ambito della nutraceutica. Quali sono le principali sfide di questo mercato che avvicina le tematiche del mondo alimentare a quello farmaceutico?
Nestlé è consapevole che il benessere della persona passa per la corretta nutrizione, a maggior ragione allorché quest’ultima debba essere personalizzata per specifiche esigenze di salute.
Nestlé consapevolmente ha focalizzato la sua attenzione e le capacità professionali delle risorse aziendali alla ricerca di una nuova strada di business, condivisa tra alimentazione e ciò che viene comunemente inteso dal pubblico come “nutraceutica”.
Le sfide, di conseguenza, sono molteplici e attengono non solo al perfezionamento della ricerca per un prodotto eccellente dal punto di vista qualitativo, ma anche all’identificazione dello stile comunicativo più opportuno da adottare sulle confezioni dei prodotti nonché nelle altre forme pubblicitarie correlate, per una migliore presentazione e comprensione da parte del pubblico. Tale stile deve rispondere all’esigenza, propria dell’industria alimentare, di esaltare le proprietà nutritive degli alimenti, correlata alla necessità di descriverne lo scopo e la finalità del consumo senza perder di vista il confine tra alimento e soluzione farmaceutica. Sul punto, l’attenzione di Nestlé è massima, al pari della volontà di agire nel rispetto della normativa rilevante e nelle prescrizioni del codice autodisciplinare in materia.
La collaborazione tra le principali funzioni coinvolte nel processo, cioè Marketing, Regulatory e Legale, garantisce una sinergia vincente.
Le imitazioni da parte dei concorrenti della forma e dell'immagine esteriore dei prodotti e delle loro confezioni (il c.d. trade dress) appaiono in crescita. Quale valore dà Nestlé alla tutela del c.d. trade dress? Quali sono le sfide che Nestlé deve affrontare per la tutela della forma dei propri innumerevoli packaging nonché dei propri diritti di proprietà intellettuale
Nestlé attribuisce grande importanza al trade dress e alla sua tutela, perché è consapevole che l’immagine esteriore dei prodotti è spesso frutto di uno sforzo creativo e di ricerca di identificazione del marchio e del prodotto al pubblico, valori che vanno oltre la protezione “formale” accordata dalla legge. Le imitazioni da parte dei concorrenti sono numerose e sempre maggiori in correlazione all’acquisita notorietà del marchio e del prodotto; la sfida massima è agire tempestivamente affinché i diritti di proprietà intellettuale acquisiti siano rispettati e non più violati. La tempestività di intervento a volte risulta inefficace perché si scontra con i tempi meno rapidi del sistema giudiziario che, in un certo senso, favoriscono l’imitatore, dandogli tempo di modificare il suo prodotto prima dell’esito della vertenza giudiziale, smorzando la rivendicazione giudiziale.