È di recente emanazione il Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate contenente le disposizioni attuative del “nuovo” regime di Patent Box introdotto dall’articolo 6 del D.L. 21 ottobre 2021, n. 146.
A discapito del nome, il “nuovo” Patent Box è, in realtà, un regime completamente diverso dal precedente in quanto si sostanzia in una “super deduzione” del 110% dei costi di ricerca e sviluppo sostenuti in relazione a determinati beni immateriali. Nulla a che vedere, quindi, con il previgente regime che “guardava” al reddito derivante dall’utilizzo dei beni immateriali.
Il “nuovo” regime è stato introdotto dal Decreto Fisco-Lavoro di ottobre che, contestualmente, ha abrogato il precedente regime di Patent Box. La Legge di Bilancio 2022 ha apportato alcune modifiche al testo originario della norma che disciplina il “nuovo” regime e ne ha fissato la decorrenza a partire dal periodo di imposta 2021.
Nonostante le modifiche della Legge di Bilancio, la norma sul “nuovo” regime restava caratterizzata da numerose incertezze che sono, almeno in parte, state chiarite dall’Agenzia delle Entrate con l’emanazione del citato Provvedimento che fornisce prime indicazioni in merito ai requisiti per l’accesso al regime agevolativo, alle modalità di esercizio delle opzioni e ai contenuti della documentazione idonea al fine di beneficiare del regime della penalty protection in caso di recupero a tassazione di tutta o parte della maggiorazione dedotta.
L'alert predisposto dai nostri professionisti del dipartimento tax sintetizza le principali caratteristiche del "nuovo" regime Patent Box.